Egidio Marzona è un collezionista dalla forte personalità i cui racconti sono in grado di creare un ponte tra il presente e il passato. Ci si perde volentieri nel fluire del tempo guidati dalle parole di un uomo che ha fatto della sua passione per l’arte una missione: creare una fotografia del nostro tempo. Dagli anni Sessanta ha collezionato le opere dei maggiori artisti del XX Secolo che oggi fanno parte di una della più grandi e inestimabili collezioni al mondo di arte concettuale, land art, arte povera e minimal art. Ad affiancare questa collezione ha creato un archivio che, grazie alla sua donazione, ha portato alla nascita a Dresda di uno dei più grandi centri di ricerca in Europa. Un percorso molto personale quello di Egidio Marzona, tedesco di nascita ma friulano d’origine, caratterizzato da un forte richiamo alle radici e dalla ricerca di un’identità personale attraverso l’arte. Se come affermava Goethe, «i monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi», Marzona ha saputo ascoltare il richiamo di queste terre ancora selvagge nelle quali il tempo sembra essersi fermato. Ed è proprio la Carnia, sua terra d’origine, a custodire un tesoro della storia dell’arte contemporanea: l’Art Park. Lo abbiamo incontrato, in una calda giornata d’estate, nel piccolo paesino di Villa di Verzegnis circondati dalle sue amate montagne…
Ph. © Marcus Schneider